Storia della Medaglietta di Caterina

Caterina, insieme al marito Jonny, ha iniziato già nel 2014 a partecipare alla preparazione del Pellegrinaggio a piedi Impruneta- Santissima Annunziata che si svolge a Firenze il 7 settembre di ogni anno, alla vigilia della festa della Natività di Maria. Curava il sito da lei stessa creato per la segreteria, la preparazione e la pubblicizzazione del pellegrinaggio.

Nel 2016, essendo l’Anno Santo della Misericordia indetto da Papa Francesco, con l’organizzazione pensammo di far fare delle magliette che riproducessero una immagine significativa da distribuire ai pellegrini. Proprio in quei giorni Caterina, mentre era ricoverata per un ciclo di cure presso un l'Istituto Oncologico Europeo di Milano, fece un disegno stilizzato che quando ce lo inviò l'8 aprile del 2016  ci sembrò subito così bello e significativo da decidere di riprodurlo sulle magliette e sulle bandane dei pellegrini.

Il disegno rappresenta Maria che tiene in braccio il bambino Gesù: via, verità e vita che con la croce redime il nostro peccato. La freccia indica il nostro cammino umano verso la redenzione, invitandoci a seguire la strada tracciata dalla Madre e a Lei ricorrere, offrendo a Dio il nostro niente

Dopo il pellegrinaggio di quell’anno, commentando privatamente l’immagine disegnata riprodotta su centinaia di magliette e bandane, Caterina scrisse: “ Noi stiamo ai piedi di Gesù, lì c’è ognuno di noi: a volte pensiamo che Lui stia lì a guardare mentre viviamo la nostra passione, invece è piegato che rivive la sua con noi e per noi ogni giorno… e risorge sempre! Io vedo questo guardando quell’immagine”. Era il 27 ottobre 2016.

Dal 2018 il disegno di Caterina è divenuto il logo ufficiale della Associazione che promuove il Pellegrinaggio. Alla comunicazione di questa decisione la risposta di Caterina fu: “ Ad Jesum per Mariam… grazie al Signore! Devo ancora riuscire a viverlo ma insieme a voi non smetterò mai di camminare!”. Era il 18 giugno 2018.

Il suo disegno è stato rappresentato anche sullo stendardo che accompagna il pellegrinaggio e con esso partecipiamo anche alla storica processione del Corpus Domini di Firenze, insieme agli stendardi delle antiche opere fiorentine.

 Dopo il Pellegrinaggio del 7 settembre 2018 (l’ultimo a cui Caterina partecipò in carrozzina) in un messaggio Caterina raccontò che aveva ricevuto una lettera da una dottoressa, collega della sua amica e oncologa Erika, che si era trasferita al Nord, ma che aveva partecipato al pellegrinaggio rimanendone profondamente colpita. A questa dottoressa era venuta l’idea di fare per se’ stessa una medaglietta proprio per ricordare l’immagine vista al pellegrinaggio.   Caterina così commentava : “ A me ha colpito tanto l’idea della medaglietta che le è venuta, che poi è nata dallo stupore del gesto e dal desiderio di poter raccontare a chiunque le chiederà cosa significa per lei far memoria.” . Un mese dopo quell’amica ha regalato anche a Caterina una medaglietta d’argento, lavorata a mano da un orafo, con riprodotta l’immagine disegnata da lei.

Iniziammo subito, insieme a Caterina a capire come potevamo riprodurre in quantità più grandi la stessa medaglietta, ma inizialmente non trovammo una strada adeguata. La strada si aprì a Gennaio 2019 con la proposta di una ditta che non avesse un costo eccessivo.   

La mattina del  31 Gennaio 2019, a pochi giorni dalla sua morte, mentre  Caterina era nel letto con poche forze, le comunicammo che la ditta  che ci  permetteva l’incisione economica dell’immagine su medagliette d’argento era stata trovata, Caterina a fatica rispose: “ Bello che chi la desidera la possa avere, però io vorrei che questo fosse un fatto che ci educa: vorrei che per ogni medaglietta distribuita ci fosse un'offerta che resti al pellegrinaggio.

Così è stato: dall’8 Marzo 2019 in poi, le medagliette (circa un migliaio) sono state distribuite e continuano ad esserlo per un passa parola continuo. Le offerte da allora hanno sostenuto parte dell’organizzazione del  pellegrinaggio, sono state distribuite a poveri ai crocicchi delle strade (gesto che Caterina amava fare) e all' Associazione La Nostra Cate nata in suo nome.

Per desiderio del marito Jonny, lo stendardo con il logo del pellegrinaggio ha accompagnato Caterina al suo ingresso nella basilica della Santissima Annunziata il giorno del suo funerale.

Ormai famose sono le foto (scattate sul monte Pisciadù in Trentino) dove le scie di due aerei si sono incrociate in cielo disegnano la stessa forma della croce disegnata da Caterina, di cui si racconta nella sezione LA CROCE NEL CIELO DEL PISCIADU'.


Associazione in Cammino



"Il più grande dono che Dio ti può fare è darti la forza di accettare qualsiasi cosa Egli ti mandi e la volontà di restituirGli qualsiasi cosa Egli ti chieda"

Madre Teresa di Calcutta